L’acqua è essenziale per tutta la vita sulla Terra.  

È un elemento fondamentale per tutti gli organismi viventi  uomini, animali e vegetazione.  

L’acqua, in particolare l’acqua dolce  è una risorsa importante da capire e proteggere.  

In questa serie di video, parlerò dell’acqua “nascosta”  l’acqua nel sottosuolo che prende il nome di acqua sotterranea.  

Le acque sotterranee fanno parte del ciclo dell’acqua più ampio.  

La pioggia penetra in profondità nel sottosuolo e diventa acqua freatica.  

Si sposta attraverso il terreno e riemerge in superficie  nei fiumi, nei laghi o nell’oceano.  

Da questi corpi d’acqua alla fine evaporerà, formerà nuvole  e tornerà sulla superficie sotto forma di precipitazioni.  

Per capire meglio le acque sotterranee, vediamo  in derraglio cosa succede dopo una precipitazione.  

Una parte evaporerà direttamente dalla superficie sotto forma di gas.  Un’altra parte dell’acqua si infiltrerà nel terreno.  

Da qui, è molto probabile che sarà assorbito dalle radici delle piante  ritornando nell’atmosfera sotto forma di traspirazione dalle foglie.  

La parte dell’acqua non assorbita dalle radici della pianta  continua a viaggiare nel terreno ed entra a far parte dell’acqua freatica.  

L’acqua viaggerà nello spazio poroso tra i granelli di sabbia nel sottosuolo.  

Inizialmente, questo percorso sarà per lo più verticale, guidato dalla gravità.  

A un certo punto, si accumulerà così tanta acqua  che lo spazio poroso tra i granelli sarà completamente pieno d’acqua.  

Questo è quello che vediamo con il colore rosso che ho aggiunto all’acqua qui.  

A questo livello, la nostra goccia d’acqua ha raggiunto la falda acquifera.  

La parte della precipitazione che forma nuove acque sotterranee  è detta “ricarica”.  

La ricarica va da quasi zero nelle regioni secche  a circa un metro nelle regioni molto umide.  

In Danimarca, dove ci troviamo ora, la ricarica è di circa dieci cm all’anno  o l’equivalente di circa 100 litri per metro quadrato.  

Da questo punto in poi, l’acqua non sarà più guidata dalla gravità  ma da gradienti di pressione, dall’alta pressione alla bassa pressione.  

I percorsi delle particelle saranno curvi  portando l’acqua in profondità nel sottosuolo, e alla fine  tornando in superficie in un fiume, oceano o lago.  

Nel punto in cui l’acqua freatica rientra in superficie  la direzione è verso l’alto. 

Spinta dalla sovrapressione  l’acqua penetra nel fondo di laghi o torrenti.  

Può anche apparire direttamente sulla terra formando una sorgente naturale.  

Questa particolare sorgente nel mezzo della Danimarca diventa gradualmente un fiume  e sfocia nell’oceano dopo circa 160 chilometri attraverso il paesaggio danese.  

Generalmente, le sorgenti possono essere situate molto lontano  dal punto sulla superficie in cui l’acqua è penetrata nel terreno.  

Questo accade spesso nelle oasi e nei deserti.  

Concentriamoci sulla falda acquifera.  

Non si trova sempre sotto terra.  

È visibile nel paesaggio in molti ambienti diversi.  

È qui che abbiamo fiumi e laghi.  

Quando osserviamo un lago come questo, stiamo osservando la falda acquifera  che si interseca con la topografia superficiale.  

Quanto è vecchia allora l’acqua di falda?  Può variare parecchio.  

Nelle aree in cui il percorso dell’acqua nel terreno è breve e poco profondo  può essere vecchia di pochi giorni o forse può avere qualche anno.  

In altre aree, dove i percorsi dell’acqua sono profondi e lunghi  l’acqua può essere molto vecchia, anche di migliaia di anni.  

In Danimarca, dove ci troviamo ora, l’acqua freatica che usiamo come acqua potabile  ha un’età compresa tra i cinque e i cinquant’anni.  

Abbiamo alcuni pozzi profondi dai quali  estraiamo acqua che ha qualche migliaio di anni.