In questo modulo, analizzeremo una case story in cui Grundfos ha progettato diversi sistemi con la soluzione Distributed Pumping in un Data Center ottenendo notevoli risparmi energetici. Un operatore di Data Center ha chiesto a Grundfos un supporto nella progettazione di un sistema Distributed Pumping compatibile con i Data Center che avevano intenzione di costruire. Grundfos, partendo dal progetto tradizionale e utilizzando il software di progettazione, ha elaborato un design alternativo utilizzando la nuova soluzione Distributed Pumping.

Diamo un’occhiata ai Data Center. L’operatore del Data Center prevede di costruire diversi Data Center Colocation da 2,2 MW in India, nel Medio Oriente, e nelle regioni africane. Tutte le strutture saranno simili nel design e conterranno chiller, unità CRAH, e pareti ventilate e saranno allestite man mano che lo spazio viene occupato. Il design originale era un sistema primario variabile ad acqua refrigerata che utilizzava dieci pompe NK 100-315 con una potenza nominale di 30 kW. I Data Center necessitavano anche di una ridondanza N+2, garantendo un funzionamento continuo per gli utenti, anche in caso di guasti nel sistema. 

Questa ridondanza N+2 si traduce in una struttura con otto pompe in funzione più due pompe ridondanti, garantendo un sistema affidabile. 
Il software di progettazione Distributed Pumping di Grundfos ha suggerito l’utilizzo di: 10 pompe primarie TPE 125-190/4 con una potenza nominale di 11 kW, assicurando la ridondanza N+2. 66 pompe TPE secondarie da 0,55 kW a 4 kW controllate dalle unità CRAH.

Questo sistema è stato progettato con il requisito di ridondanza N+2 cosicché i Data Center potessero mantenere la loro certificazione Tier III. 
Grundfos aveva previsto che l’uso del Distributed Pumping nel Data Center avrebbe generato notevoli risparmi energetici, pari a circa il 50% dell’energia consumata dai sistemi di pompaggio. Era stato previsto che il sistema primario variabile avrebbe consumato circa 672.130 kW/anno, mentre il sistema Distributed Pumping avrebbe ridotto questo consumo a 392.904 kW/anno. 

Ciò avrebbe garantito all’operatore del Data Center un risparmio di 279.226 kW/anno. Il piano originario prevedeva l’attivazione graduale delle sale dati. L’implementazione di Distributed Pumping ha reso possibile un funzionamento affidabile ed efficiente, anche a carico parziale. 

Questo ha permesso di eliminare la necessità di un bilanciamento e una messa in servizio complessi per garantire il buon funzionamento dei data center a carichi variabili.
La flessibilità che il Distributed Pumping offre è stata la principale considerazione per l’operatore del Data Center e ha fortemente influenzato la scelta. I Data Center non sono ancora stati costruiti ma l’operatore dei Data Center ha confermato l’utilizzo della soluzione Distributed Pumping proposta da Grundfos.

Prove evidenti da casi operativi mostrano che un sistema Distributed Pumping contribuisce a significativi risparmi energetici del sistema, aumentando l’efficienza. La valutazione dei consumi potenziali è basata su analisi preliminari, ma una volta completato il progetto, verrà determinato il consumo effettivo. il risparmio energetico è un enorme vantaggio per i Data Center che optano per un sistema Distributed Pumping.